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I venti di Roma
a cura di Simone Roberti
Un saluto a tutti i lettori di MeteoMio.
In questo articolo di approfondimento, in parte
unico nel suo genere, cercherò di tracciare al meglio le caratteristiche dei venti
che interessano il territorio di Roma.
Anzitutto è importante individuare dalla rosa dei venti quelli tipici del Mediterraneo
per poi andarne a descrivere gli effetti specifici sul nostro territorio:
Figura 1: rosa dei venti
Da un punto di vista puramente statistico i
venti che soffiano più frequentemente sulla provincia di Roma provengono
in prevalenza dai quadranti occidentali e meridionali (Figura 2).
Durante il semestre freddo il transito delle perturbazioni atlantiche è
solito attivare venti dai quadranti meridionali (in prevalenza Scirocco
e Libeccio) responsabili delle precipitazioni abbondanti che
caratterizzano questo periodo dell’anno.
In Inverno le irruzioni di aria artica marittima attivano spesso venti
freddi di Maestrale, mentre quando l'aria è artica continentale si attivano venti
freddi e secchi di
Tramontana o Grecale.
Quando quest'ultimo ha estrazione diretta dalle steppe russe e riesce ad
arrivare sino sul Mediterraneo, dunque in casi piuttosto rari e con
tempi di ritorno non brevi, prende il nome di Burian (del quale però non ci occuperemo in
questa sede in quanto non è un vento tipico del nostro territorio).
In Estate lungo la costa predomina il regime di brezza (che poi dà origine
al romanissimo ponentino), mentre i venti meridionali che nel
semestre freddo portano le piogge, durante tale periodo apportano ondate
di caldo ed afa talora anche molto intense.
Figura 2
Analizziamo ora le caratteristiche e gli effetti di ciascun vento:
Scirocco: lo Scirocco (dall'arabo shurhùq,
vento di mezzogiorno) è un vento caldo proveniente da Sud-Est.
Questo vento soffia più di frequente in autunno e primavera
raggiungendo un massimo nei mesi di novembre e marzo.
Nasce da masse d'aria tropicali calde e secche trascinate verso nord da
aree di bassa pressione in movimento verso est sopra il Mar
Mediterraneo. L'aria calda e secca si mischia con quella umida presente sul mare ed il movimento in senso orario
spinge questa massa d'aria sulle coste delle regioni del sud Europa.
Lo Scirocco secca l'aria ed alza la polvere sulle coste del Nordafrica,
provoca tempeste sul Mediterraneo e tempo freddo ed umido sull'Europa.
Sulla nostra provincia questo vento può soffiare per un tempo variabile da
poche ore a molti giorni.
E' responsabile della sabbia desertica portata dal Nordafrica
(Figura 3) ed è in grado di far impennare le temperature anche
a +20°C in pieno inverno.
Il caso più recente è quello del 18 Febbraio 2014, quando Roma venne
investita da un intenso richiamo sciroccale e registrò una temperatura
massima di 22°C!.
Figura 3: con un intenso richiamo sciroccale la perturbazione inizia
il suo viaggio caricandosi di umidità attraverso il mare e scaricando il
suo carico di piogge miste a sabbia fin sulla nostra provincia.
Libeccio: il Libeccio è un vento proveniente
da Sudovest.
Sulla nostra provincia soffia spesso durante il passaggio dei fronti
perturbati atlantici in movimento da ovest verso est, assumendo in
questo caso caratteristiche di vento umido portatore di piogge anche
estese.
La costa della provincia di Roma è particolarmente esposta al libeccio
motivo per il quale è frequente assistere a forti mareggiate (Figura
4) in grado di creare danni anche ingenti.
Durante la stagione estiva invece il vento di libeccio sulla nostra
provincia soffia
generalmente come brezza di mare lungo la costa.
Figura 4:
mareggiata a Fiumicino
Ponentino: il Ponentino è un vento lieve occidentale,
una brezza di mare, che spira nella stagione estiva ed è principalmente
avvertito sulle coste tirreniche dell'Italia centrale.
E' il vento più noto fra quelli che spirano su Roma; nella concezione popolare si intende con questo termine il vento di
Ponente che si leva sul far della sera nella stagione calda.
Maestrale: è un vento
forte e freddo proveniente da Nord-Ovest, a Roma tipico della stagione
fredda quando soffia con più frequenza.
Tramontana: la Tramontana è un vento del nord
proveniente dalle regioni polari ed attivo soprattutto in inverno e
nell'ultima parte del trimestre autunnale.
E' un vento molto freddo e spira a raffiche anche
forti; sulla nostra
provincia porta tempo asciutto, cielo sereno e visibilità ottima oltre a
repentini e considerevoli cali di temperatura.
Grecale: il grecale (o greco) è un
vento che soffia da nord-est con particolare frequenza soprattutto in
inverno e si attiva in caso di irruzioni continentali da
est. Anch'esso può soffiare con intensità moderata o forte ma è
soprattutto la sensazione di freddo intenso a provocare talvolta disagi.
Sul nostro territorio porta cielo generalmente sereno e tempo asciutto,
tranne sui settori della provincia situati più ad est, al confine con la provincia
dell'Aquila; questo perché la barriera appenninica non consente ai
fronti instabili di sconfinare sin sul lato tirrenico. Questo vento è
responsabile di temperature piuttosto basse anche in pieno giorno e di estese gelate dagli
effetti senz'altro suggestivi e decisamente "nordici" (Figura
5).
Durante la stagione estiva invece il vento di grecale soffia come brezza di
terra lungo la costa tirrenica.
Figura 5: Fontana delle
Naiadi (Roma - P.za della Repubblica) 9/1/2017
La scala Beaufort
La scala Beaufort (qui sotto) serve a misurare la forza del
vento. Si applica ad un altezza standard di 10m su un terreno piatto.
Simone Roberti
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